Translate

mercoledì 28 agosto 2013

Dermoabrasione con cristalli Che cosè la dermoabrasione o microdermoabrasione



Dermoabrasione con cristalli

Che cosè la dermoabrasione o microdermoabrasione

E’ un peeling ‘meccanico’ che ha lo scopo di rinnovare lo strato superficiale dell’epidermide segnata dai primi cenni di invecchiamento. In medicina estetica vene
chiamata ‘dermoabrasione’ o ‘micro dermoabrasione’ a seconda della penetrazione che si vuole ottenere. Utilizza una polvere sottile e abrasiva (cristalli di corindone) emessa da un manipolo dalla punta forata che viene passato sulla pelle per renderla immediatamente più levigata e luminosa.
Come avviene? Dal manipolo esce un flusso energico di polvere abrasiva che rimuove lo strato corneo superficiale staccando dalla pelle le cellule morte. La potenza e la profondità d’azione può essere modulata. La durata di un trattamento va dai 20 ai 40 minuti. Può essere ripetuta a cadenza settimanale fino al raggiungimento degli effetti desiderati. Per mantenere i risultati ottenuti è poi sufficiente una seduta ogni trenta giorni.
Inestetismi per cui viene utilizzato: invecchiameno cutaneo, fotoaging, rughe sottili, macchie, melasma, acne e cicatrici da acne, smagliature, ispessimento della pelle, disidratazione, pelle secca.


 Microdermoabrasione Peeling

Per abradere o strofinare lo strato superiore della pelle
Sulla base dei principi di esfoliazione.
Diverso da molti peeling chimici altri oggi disponibili, si tratta di un metodo di esfoliazione a secco è sicuro da usare in molte parti del corpo, compresa la zona del viso.
Esfoliante può anche essere intesa come la rimozione delle cellule morte.
Utilizzando le speciali cristalli che forniamo. Può aiutare distensione delle rughe e linee sottili.
E 'anche molto utile per cicatrici lasciate dalle ferite o varicella.
Essa contribuisce anche a sbloccare i pori, stimola la circolazione della pelle, eliminare le cellule morte della pelle dallo strato superiore della pelle e migliora la capacità di trattenere l'umidità pelli. Donando alla pelle un aspetto più giovane e sano.


 

Il settore dell' estetica non soffre la crisi



Il settore dell' estetica non soffre la crisi



Gli italiani rinunceranno anche alle ferie estive (quasi un connazionale su due ha affermato che non trascorrerà alcuna vacanza fuori porta), ma quando si tratta di estetica e di benessere, non vi è dubbio: le spese non sono né rinviabili, né riducibili.
In altri termini, stando ai dati ricondotti all’interno di un sondaggio condotto da Centro Studi Mdm Group, il comparto dei trattamenti chirurgici ed estetici non sembra risentire della crisi come altri settori, garantendo il mantenimento di un buon business a cliniche e operatori del settore.
Un dato, quello del Mdm Group, che è leggibile sinergicamente con quanto affermato da Confesercenti, secondo cui il business del turismo è previsto in decremento.
Unendo le due osservazioni, scopriamo che sempre più italiani hanno scelto di unire l’utile al dilettevole, andando a premiare le vacanze – benessere, ovvero quei viaggi che possano alternare lo svago al relax determinato dalla frequenza di termine, cliniche e centri di cura.

Quali trattamenti estetici sono più richiesti?

In particolare, il sondaggio ha analizzato l’ampio campione di italiani che rappresenta il segmento dei vacanzieri a fine benessere, scoprendo che ben il 43 per cento degli intervistati ha optato per una soluzione “dimagrante” e “anticellulite”, scegliendo pacchetti di cavitazione abbinata a pressoterapia, utili per riattivare il microcircolo sanguigno e linfatico, e rimodellare le zone specifiche del corpo.
Sempre molto richiesti interventi per la correzione di difetti del viso come borse sotto gli occhi o le antiestetiche orecchie a sventola,
Ad essere particolarmente gettonata è anche la radiofrequenza, un trattamento rassodante che agisce stimolando il metabolismo cellulare, il microcircolo sanguigno e riparando i tessuti (un pacchetto scelto da quasi il 27 per cento del campione, in prevalenza rappresentato da donne tra i 40 e i 60 anni).
Per quanto attiene il profilo dei vacanzieri che scelgono di abbinare le ferie alle cure, il campione è sempre più trasversale. Cresce invece la richiesta di pacchetti veloci, per pochi giorni, soprattutto indolori e finalizzati a rimodellare parti specifiche e puntuali del proprio corpo.



 

giovedì 15 agosto 2013

Arredamento Parrucchieri come scegliere il migliore arredamento per i parrucchieri


Arredamento Parrucchieri

come scegliere il migliore arredamento per i parrucchieri


I parrucchieri sono locali in cui il cliente deve sentirsi a proprio agio in modo che sia possibile creare un rapporto tra parrucchiere e cliente basato sulla fiducia. Allo stesso tempo però i parrucchieri assumono uno stile di arredamento ormai abbastanza moderno. Questio è dovuto ovviamente al fatto che il parrucchiere è un mestiere che si basa sulle ultime tendenze e sulle mode del momento e quindi anche il suo arredamento deve riuscire in qualche modo a dare un'immagine alla moda.

Non è certo semplice riuscire a coniugare moda e familiarità in uno stile di arredamento ma scegliendo pezzi di design  in colori caldi e cercando di dare un aspetto quanto più funzionale possibile all'ambiente il risultato può davvero essere eccezionale.

La funzionalià è ovviamente alla base di tutto. Un'intera parete del parrucchiere deve essere adibita al taglio e alla messa in piega. Molti specchi si susseguono alle pareti e ad ogni specchio corrisponde ovviamente una seduta. Dall'altro lato della stanza devono invece essere posizionati i lavandini per il lavaggio e le relative sedute.

Le sedute scelte devono essere comode e funzionali. Girevoli e regolabili queste sedute devono essere rigorosamente imbottite meglio se in pelle. Non dobbiamo inoltre dimensticare che all'ingresso del locale deve essere presente una seduta adibita all'attesa. Si tratta solitamente di un divanetto anch'esso morbido e possibilmente rivestito in pelle.

Accanto al divanetto deve essere posizionato un basso tavolino da fumo sul quale posizionare riviste di moda per i clienti nonché un attaccapanni ampio in cui sia possibile posizionare molti cappotti contemporaneamente. Per le borse delle donne invece ogni sedia dovrebbe essere dotata di un appositto poggiaborsa.

Questa è anche la zona in cui deve essere posizionato il bancone adibito ai pagamenti e alla prenotazione degli appuntamente. Il bancone necessario in un parrucchiere è di piccole dimensioni e di forme semplici perché deve passare pressochè inosservato rispetto al resto dell'arredamento.

Come abbiamo prima affermato un parrucchiere dovrebbe essere caratterizzato da un arredamento moderno. Si prediligono quindi sedute e mobili caratterizzati da forme geometriche oppure sinuose anche mischiate tra di loro. Ecco che allora poltrone cubiche oppure ovali si abbinano a divanetti ad onda e a specchi quadrati e con linee pulite. I colori scelti dipendono dalla tipologia di locale che si desidera ottenere. Se si tratta di un parrucchiere di lusso è possibile scegliere pavimenti e pareti total white abbianti a mobili e sedute nere. Completa il quadro un lampadario a sospensione di grandi dimensioni in acciaio lucido. Se si tratta invece di un parrucchiere più giovanile e frizzante è possibile sbizzarrirsi con pareti colorate con toni accesi e con divanetti e poltrone di design allegre e divertenti.

Dove acquistare le attrezzature :