Translate

mercoledì 30 ottobre 2013

Adeguamento Solarium nuova normativa

http://www.sunesteticstore.it/

Adeguamento Solarium nuova normativa


Con i recenti cambiamenti introdotti dal decreto legge e i sempre più frequenti controlli da parte delle autorità si pone il problema di essere perfettamente allineati alla normativa e ai regolamenti, al fine di non incorrere in spiacevoli sorprese.
Il decreto legge, che ha decorrenza dal 30 luglio 2011, non ha fatto altro, riguardo ai solarium, che recepire una normativa che era in vigore già dal 1 aprile 2009.
Ma quali sono le condizioni di legalità che un centro estetico e solarium deve rispettare?
Ecco alcuni punti fermi:
          

Tutte le macchine solarium devono essere dotate di targhette identificative, indicanti il tipo UV, il voltaggio e i watt consumati. In caso di controllo l’assenza di questa targhetta porta ad un immediato blocco della macchina.
          

Tutte le macchine solarium devono essere dotate di libretto di uso e manutenzione. All’interno di questo normalmente si trova la certificazione della macchina e i valori di irradianza.

Devono essere appese nella cabina tutte le avvertenze prescritte. Di solito queste vengono fornite insieme alla macchina. Inoltre con l’introduzione del decreto legge del 30 luglio sono state introdotte nuove avvertenze e informazioni utili per l’utente, che vanno DI LEGGE integrate con le precedenti. Se non avete le avvertenze potete contattarci per averne una copia o scaricarle dalla apposita sezione download dopo esservi registrati.
         

La certificazione della macchina deve essere aggiornata alle più recenti normative. Se sulla certificazione della vostra macchina sono riportate le normative CEI EN 60335-2-27 A1 e A2 allora la vostra macchina è già adatta alle nuove normative. In caso contrario dovrete contattare La casa produttrice del solarium per effettuare una ricertificazione della macchina. E’ importante sapere che solo la casa produttrice è autorizzata ad effettuare adeguamenti; diffidate da aziende esterne che, nella maggior parte dei casi, non possono rilasciare una certificazione valida ai fini dei controlli preposti da ASL e NAS.
Cosa fare se non si è a norma.
In caso non si soddisfi uno dei requisiti sopra bisogna provvedere immediatamente all’adeguamento.
Nel caso in cui la certificazione del macchinario (che di solito si trova all’interno del manuale o come documento a parte ed è contrassegnato dalla dicitura “Dichiarazione di Conformità”) non sia aggiornata bisognerà contattare la casa madre del solarium per effettuare l’adeguamento. Prestate attenzione a rivolgervi solo al vero produttore, chiamando il numero di telefono indicato sul libretto come costruttore.

Fate altresì moltissima attenzione nel caso di macchinari usati. Nel caso decidiate di acquistarne uno accertativi facendovi mostrare prima la certificazione, che risponda agli aggiornamenti A1 e A2. Per verificare basta che troviate scritto “Rispetta la normativa CEI EN 60335-2-27 aggiornamenti A1 e A2” o diciture equivalenti. Tutte le macchine devono essere “a norma” anche quelle che sono state costruite prima del decreto legge e dell’uscita della normativa.


Quali sono i rischi in cui si incorrono se non ci si adegua?
Quando il controllo viene effettuato dalla ASL di competenza e le macchine non sono a norma viene di solito dato un tempo di adeguamento. Se dopo questo periodo (che può andare da qualche settimana ad alcuni mesi) le macchine vengono trovate ancora fuori normativa, allora può essere revocata la licenza.

 http://www.sunesteticstore.it/catalogo/384/SOLARIUMRICAMBI.aspx



giovedì 10 ottobre 2013

Lampada Infrarossi



Lampada Infrarossi
INFRA.jpg

Benefici e applicazioni dei raggi infrarossi

Fra le varie applicazioni degli infrarossi si annovera la riabilitazione, per contrastare contratture e dolori muscolari e preparare il muscolo a massaggi e trattamenti di fisioterapia: questo perché riscaldano in profondità.
Scoperti nel 1800 da un astronomo inglese, i raggi infrarossi non sono visibili a occhio nudo (all’interno dello specchio luminoso la banda a infrarossi è quella che immediatamente vicina alla bada rossa della luce visibile), sono raggi a bassa frequenza e capaci di emettere calore. Proprio quest’ultima caratteristica ne ha favorito l’applicazione in campo medico ed estetico.

Gli infrarossi, infatti, sono usati in riabilitazione, per contrastare contratture e dolori muscolari e preparare il muscolo a massaggi e trattamenti di fisioterapia.
Questo perché, direzionati sulla zona da trattare
- riscaldano in profondità
- ciò determina una dilatazione dei vasi sanguigni presenti nella zona trattata
- viene favorita così maggiore circolazione sanguigna locale e, di conseguenza
- una maggiore ossigenazione dei tessuti, che si rigenerano.
Si aggiunge, inoltre, un effetto stimolante sulle terminazioni nervose, che riduce il dolore e rilassa la muscolatura.
Sono quindi indicati per il trattamento dei dolori alla cervicale, per artrosi cervicale e lombare, per le contratture muscolari e per il trattamento delle piaghe da decubito.
Utili per malattie da raffreddamento, per affezioni dell'orecchio, naso e gola.

Possono essere usati anche a casa, perché, trattandosi di raggi sostanzialmente innocui, richiedono solo un po’ di buon senso: per esempio, vanno evitati in tutte quelle situazioni in cui il calore non favorisce la guarigione muscolare ma anzi può peggiorare la situazione.
È Il caso dei traumi o delle infiammazioni acute (come artriti acute): in questi casi è facile rendersi conto che il muscolo o l’articolazione interessati sono già caldi e non devono essere ulteriormente riscaldati.

Gli infrarossi ti fanno anche bella: nei centri estetici, infatti, vengono utilizzati, da soli o in combinazione con altri trattamenti, per contrastare i “cedimenti” della pelle. Il calore sprigionato dai raggi stimola la produzione di nuovo collagene, con un benefico effetto, nel tempo, sull’elasticità e sul tono cutaneo e anche sulle rughe. Anche in questo caso si può agire ad esempio da usare dopo l’applicazione di una crema idratante (o anche antirughe) per facilitarne la penetrazione e migliorarne l’efficacia.


 

 
 

Lampada Infrarossi



Lampada Infrarossi
INFRA.jpg

Benefici e applicazioni dei raggi infrarossi

Fra le varie applicazioni degli infrarossi si annovera la riabilitazione, per contrastare contratture e dolori muscolari e preparare il muscolo a massaggi e trattamenti di fisioterapia: questo perché riscaldano in profondità.
Scoperti nel 1800 da un astronomo inglese, i raggi infrarossi non sono visibili a occhio nudo (all’interno dello specchio luminoso la banda a infrarossi è quella che immediatamente vicina alla bada rossa della luce visibile), sono raggi a bassa frequenza e capaci di emettere calore. Proprio quest’ultima caratteristica ne ha favorito l’applicazione in campo medico ed estetico.

Gli infrarossi, infatti, sono usati in riabilitazione, per contrastare contratture e dolori muscolari e preparare il muscolo a massaggi e trattamenti di fisioterapia.
Questo perché, direzionati sulla zona da trattare
- riscaldano in profondità
- ciò determina una dilatazione dei vasi sanguigni presenti nella zona trattata
- viene favorita così maggiore circolazione sanguigna locale e, di conseguenza
- una maggiore ossigenazione dei tessuti, che si rigenerano.
Si aggiunge, inoltre, un effetto stimolante sulle terminazioni nervose, che riduce il dolore e rilassa la muscolatura.
Sono quindi indicati per il trattamento dei dolori alla cervicale, per artrosi cervicale e lombare, per le contratture muscolari e per il trattamento delle piaghe da decubito.
Utili per malattie da raffreddamento, per affezioni dell'orecchio, naso e gola.

Possono essere usati anche a casa, perché, trattandosi di raggi sostanzialmente innocui, richiedono solo un po’ di buon senso: per esempio, vanno evitati in tutte quelle situazioni in cui il calore non favorisce la guarigione muscolare ma anzi può peggiorare la situazione.
È Il caso dei traumi o delle infiammazioni acute (come artriti acute): in questi casi è facile rendersi conto che il muscolo o l’articolazione interessati sono già caldi e non devono essere ulteriormente riscaldati.

Gli infrarossi ti fanno anche bella: nei centri estetici, infatti, vengono utilizzati, da soli o in combinazione con altri trattamenti, per contrastare i “cedimenti” della pelle. Il calore sprigionato dai raggi stimola la produzione di nuovo collagene, con un benefico effetto, nel tempo, sull’elasticità e sul tono cutaneo e anche sulle rughe. Anche in questo caso si può agire ad esempio da usare dopo l’applicazione di una crema idratante (o anche antirughe) per facilitarne la penetrazione e migliorarne l’efficacia.


 

 
 

domenica 6 ottobre 2013

Lampade abbronzanti Adeguamento nuova normativa emissioni 0,3 W/m2




Lampade abbronzanti 
Adeguamento nuova normativa emissioni 0,3 W/m2

 

Imminenti controlli ASL su Apparecchiature Estetiche


attenzione ai controlli delle ASL sulle lampade solari


COMUNICAZIONE a tutte le Estetiste che detengono lampade solari e Responsabili di Centro di abbronzatura: le ASL stanno controllando i centri abbronzatura e centri di estetica per verificare la rispondenza delle apparecchiature UV alle specifche della nuova legge estetica.
Messaggio diffuso dalla Regione Lombardia – ASL MILANO:
UTILIZZO APPARECCHIATURE A RAGGI ULTRAVIOLETTI. ADEGUAMENTO VALORI DI IRRADIANZA. CAUTELE DI APPLICAZIONE.

ASL Milano – AOOASLMI
REGISTRO UFFICIALE
USCITA DPM
Prot. n. 29891
Data 24/04/2013
D.M. 12/05/2011 n.110 “Regolamento di attuazione dell’articolo 10, comma 1, della legge 4 gennaio 1990, n. 1, relativo agli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetica”.
Apparecchiature a raggi ultravioletti.
Il D.M. 12/05/2011 n. 110 ha aggiornato l’elenco degli apparecchi elettromeccanici per uso estetico allegato alla L. 1/90 ed ha emanato schede tecnico-informative che riportano le caratteristiche tecnico-dinamiche, i meccanismi di regolazione, le modalità di esercizio e di applicazione e le cautele d’uso per ciascun apparecchio per uso estetico.
Il decreto in oggetto è entrato in vigore il 30/07/2011.
Nel corso del 2012 la struttura scrivente dell’ASL di Milano ha effettuato un’indagine a campione su un gruppo di centri abbronzatura e centri estetica con apparecchiature a raggi ultravioletti (UV) per verificare la rispondenza di tali apparecchiature alle specifiche tecniche del decreto suddetto ed ha riscontrato diffuse non rispondenze alle modalità di esercizio e di applicazione e cautele d’uso. In particolare sono stati riscontrati superamenti del valore di irradianza efficace eritemale in tutti gli apparecchi controllati. Tale valore non deve superare 0,3 W/m2.
Pertanto, alla luce di quanto sopra descritto e in previsione della estensione dei controlli da parte dell’ASL scrivente, si raccomanda di sensibilizzare i propri aderenti riguardo alla necessità e all’urgenza di verificare la rispondenza al decreto in oggetto di tutti gli apparecchi e di effettuare tutti gli adeguamenti che si rendessero necessari.
Quanto sopra riveste un particolare rilievo nel caso degli apparecchi ad UV, dal momento che le radiazioni UV sono state classificate dalla Agenzia Internazionale per la ricerca sul Cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità come certamente cancerogene, e pertanto tali apparecchiature devono essere utilizzate con la massima cautela per evitare di causare ai propri clienti utilizzatori danni acuti (quali ad es. ustioni , congiuntiviti, ecc.) e/o cronici (melanomi cutanei ed altri tumori maligni della cute e dell’occhio).
La ASL scrivente confida nella collaborazione che le Associazioni in indirizzo vorranno riservare alla presente richiesta, dando la massima diffusione presso i propri iscritti, anche attraverso i siti web e i social media, al fine di raggiungere il più capillarmente possibile tutti i gestori di centri abbronzatura ed estetica.
Si resta a disposizione per qualsiasi chiarimento o contributo si rendesse necessario.
Il DIRETTORE Ssd Salute e Ambiente
F.to Dr. Maurizio Tabiadon

Il DIRETTORE Dipartimento di Prevenzione
F.to Dr.ssa Susanna Cantoni
Responsabile del procedimento: DBenessere E Prevenzione
Cappello – 02.8578.9554
Responsabile del procedimento: Dr. Maurizio Tabiadon – 02.8578.9551″


Per info:
Adeguamento delle vostre apparecchiature abbronzanti contattare :

 


giovedì 3 ottobre 2013

Crema protezioni mani



 Crema protezioni mani



Crema mani Kare -  Idratare – Proteggere - Lenire
Abbiamo parlato di come la pelle delle mani sia estremamente sensibile. Infatti la pelle delle nostre mani è sovente esposta  a fenomeni atmosferici di diverso tipo, componenti chimici aggressivi etc.  Per esempio , durante l’attività di tutti i giorni, le nostre mani vengono a contatto con oggetti, liquidi, persone che possono trasmettere microbi. Per questo motivo, giustamente, laviamo le nostre mani molto spesso. A volte non si bada però al tipo di detergente e/o sapone con il quale laviamo le nostre mani. Corriamo il rischio di utilizzare prodotti molto sgrassanti ed irritanti per la pelle delle nostre mani che è già molto sensibile. Rischiamo di danneggiare quello che è chiamato “film lipidico” e cioè il naturale film di protezione delle nostre mani esponendo così le nostre mani a maggiori rischi anche di screpolature e rossori.
A quanto precede dobbiamo sommare il fatto che le nostre mani sono giornalmente esposte ai fattori atmosferici come raggi solari ( UV ), vento, freddo etc. Anche in questo caso il nostro “film lipidico” è a rischio.
Quindi  la pelle delle mani ha necessariamente bisogno di idratazione, di una azione lenitiva e di protezione. Questi sono i tre argomenti che affronteremo nei prossimi articoli.