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venerdì 16 marzo 2012


Massaggi: la terapia in più per contrastare le malattie reumatiche

Post image for Massaggi: la terapia in più per contrastare le malattie reumatiche Non c’è che dire, i massaggi sono piacevoli e fanno ritrovare il benessere. Ma in certi casi sono anche curativi. Si tratta di vere e proprie terapie manuali che danno sollievo e aiutano a guarire. E con buoni risultati, tanto che si sono guadagnate l’attenzione del mondo scientifico. I massaggi sono infatti consigliati per tutte le malattie reumatiche in caso di contratture muscolari e rigidità articolare.
«Il massaggio manuale è la migliore conclusione del ciclo giornaliero della terapia termale», interviene il dottor Valerio Boschi, Direttore Sanitario di Terme di Sirmione. «Alla reazione dopo un fango o un bagno sia in vasca singola che in piscina è infatti bene che segua un massaggio generale, molto efficace se eseguito “a caldo” sulla pelle e sulla muscolatura riscaldata dalla terapia. Il calore generato dai fanghi e dai bagni rende meno contratti e più rilassati quei muscoli che il paziente con problemi reumatici tende ad irrigidire».
Ma il massaggio manuale non è l’unica strategia da aggiungere al ventaglio di cure termali per contrastare i disturbi reumatici. C’è anche il massaggio subacqueo. Consiste in un getto di acqua termale sotto pressione che viene indirizzato da un operatore termale sulla parte del corpo da trattare. Il paziente è immerso in una vasca speciale, munita di poggiatesta e di appigli laterali.
Il trattamento dura circa 20 minuti. «Il vantaggio del massaggio subacqueo è rappresentato dalla situazione di relax per il paziente che rimane comodamente immerso nell’acqua», conclude il dottor Boschi. «Per ottenere il massimo dei benefici è importante però che dopo il trattamento il paziente effettui almeno dieci minuti di rilassamento».


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