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giovedì 8 marzo 2012



GROUPON SE LO CONOSCI LO EVITI 
http://stores.ebay.it/SUN-ESTETIC-STORE-Beauty-equipment 



I centri estetici rinunciano sempre più ai clienti dei Coupon. Clienti di bassa qualità! 





Guardingo, sospettoso, diffidente, preoccupato ! Questa è la fotografia del “cliente GROUPON”. Entra in Istituto e saluta a stento, voce bassa e dimessa, non si presenta e attende con aria di sufficienza che sia tu ad incoraggiarlo a parlare. Dopo la
dovuta accoglienza, ti aspetta in piedi con la fretta che gli si legge negli occhi come a dire “ sbrighiamoci a fare sto massaggio, che quasi non ho pagato, e facciamola finita, che ho altro da fare di più importante e prima che cambiate idea”!
Allora con l’ansia che ti scorre nelle vene ti affretti a farlo accomodare in cabina, tutta bella preparata, musica giusta, ambiente accogliente, le candeline, l’aromaterapia, che mai avevi fatto neanche per le tue migliori clienti di 10 anni. E quando sei lì sulla porta lui ti chiede: “ ma mi devo spogliare?” E no adesso io questo massaggio te lo faccio con tutti gli stivali, la sciarpa e magari anche i guanti!!!

Quello invece che già sa come funziona ti chiede di fare una doccia prima perché viene dal lavoro e dopo perché non sopporta l’olio, “unto” sul corpo!
Finalmente quando riesci a farlo sdraiare, ti accorgi che è già volato un quarto d’ora; venti minuti quando li trovi ancora a girovagare in cabina alla ricerca di non si sa cosa. Finalmente è steso, non ci puoi credere, ma è rigido, di un rigido dentro e fuori. Impenetrabile, silenzioso, scostante non proferisce una parola ed erge un muro invalicabile. Non è disposto ad interagire. Non si vuole compromettere! E’prevenuto ed è convinto che lo tratterai male perché ha pagato poco. E da quel momento per te inizia una fatica immane!! Devi rassicurarlo, farlo sciogliere, farlo rilassare, farlo sentire a suo agio, ma niente da fare, tutta l’ora così, due occhi sbarrati e vitrei che ti osservano nel buio ,per tutto il tempo, e alla fine ti senti solo la schiena spezzata e la divisa che se la strizzi si riempie un secchio di sudore. Non un complimento, non un grazie! Ma... il bello viene dopo, si è finalmente rilassato e non esce più dalla cabina, sembra quasi un dispetto. Conclusione un massaggio che doveva durare 45 minuti dura puntualmente 1 ora e mezza.
Al secondo appuntamento arriverà tardi e quando sarà sul lettino si lamenterà solo ed esclusivamente di quanti problemi economici ha, di quante spese ha dovuto affrontare negli ultimi tempi ed immancabilmente la spesa del dentista!
Anche al terzo appuntamento arriverà tardi, incurante dell’ammonimento della volta precedente, ma ti darà qualche soddisfazione, ti chiederà, nel dettaglio, informazioni su tutti i trattamenti che esegui, come li esegui, quanto costano, cosa gli consigli di fare. Tu parlerai per un’ora intera controllando il respiro affannoso perché nel frattempo stai massaggiando quel pezzo di legno, e quando si arriverà alla cassa ti dirà: “quando fate un altro Groupon”? E lì capisci tutto!
Poi ci sono quelli che per sei mesi, la durata del coupon, non si fanno sentire. L’ultimo giorno ti chiamano elencandoti la marea di difficoltà che hanno avuto prima di questo momento, “ho lavorato tutto il tempo”, “avevo perso il coupon”, “ho avuto problemi di salute”, “mio padre è stato in ospedale”, “non ero in città”, “il coupon me lo hanno regalato oggi” e pretenderanno di fare i tre massaggi, tutti e tre, anche in un solo giorno se è necessario per non perderli, ti minacceranno, se non li vuoi accontentare, che faranno raccomandate a destra e manca, chiameranno i vigili, faranno l’esposto in Procura, chiameranno la Finanza, che non manca mai in queste occasioni, e Dio sa cos’altro, ma quei massaggi li dovranno fare anche a costo di posticipare di qualche mese (si mi hanno chiesto anche questo) la data di scadenza!
Sei mesi d’inferno, sei mesi di clienti fatti con lo stampino, non se n’è smentito neanche uno, e poi riempiono i FORUM, LE BACHECHE e i giornali di tutela dei CONSUMATORI, di lamentele e di commenti di insoddisfazione perché si sentono trattati come clienti di serie B.
Ma questi sono clienti di serie B! Sono clienti che non si augurano neanche al peggior nemico!
Adesso tocca a noi parlare e io non mi sto limitando, e non me ne vogliano le associazioni di Consumatori, ma qui si difendere sempre l’indifendibile, in ogni campo. E’ sempre la solita storia, a partire dai Sindacati, per finire alle associazioni dei Consumatori! Ma a noi chi ci difende? Noi che manteniamo l’economia finiamo solo e sempre per essere vittime! Prendiamo calci da tutte le parti!

Quando ho deciso di aderire a Groupon, come esercente, ho pensato che potesse essere un valido strumento pubblicitario, innovativo se non altro, molto richiesto, di moda diciamo. Non ho mai pensato di guadagnarci, perché due conti me li sono fatta!! Ho pensato che invece di spendere 4 o 5 mila euro in affissioni di manifesti ed aspettare, investendo in COUPON, avrei avuto modo di “toccare con mano” i miei potenziali clienti, avrei avuto modo di mostrare loro come lavoro, avrei avuto una “resa” maggiore, all’investimento fatto ! E invece... tenetevi forte cari colleghi, ho lavorato 6 mesi, erogando servizi per un valore di 15 mila euro, e non ho ancora incassato niente perché Groupon non mi ha ancora rimborsata, e quando questo avverrà, incasserò forse 1600 euro, che dovrò anche fatturare a Groupon! Naturalmente tutto questo lo si capisce una volta che si è dentro! l’unico a straguadagnarci in tutta questa storia, è solo Groupon!!! A te rimane il danno e la beffa. Il danno è l’investimento spropositato e la beffa sono i clienti di bassa qualità. Questi vivono di COUPON; il loro lavoro giornaliero è procacciare affari e sconti ovunque su internet, non sanno di quanti coupon siano in possesso, né quando scadono e tantomeno cosa hanno acquistato, non sanno chi sei e non gli interessa saperlo, e nella maggior parte dei casi non sono mai entrati in un centro estetico.
Non ho fatto un buon investimento! E’ stato un lavoro molto faticoso, demotivante giorno dopo giorno. Ho dedicato l’anima a questi “nuovi e potenziali” clienti, trascurando, in molti casi, anche le mie clienti più affezionate.
Ma di una cosa sono certa, Groupon, almeno nel nostro settore, non avrà vita lunga. L’esperienza l’ho fatta io e ve la faccio conoscere in modo che possiate evitare di sprecare il vostro tempo prezioso e i vostri soldi, in un momento che proprio non lo consente.
Quanto a me, rimane, comunque, un’ultima speranza, quella che i 120 clienti che mi hanno conosciuta possano comunicarlo ad amici e parenti che, forse, saranno in grado di apprezzare, un giorno, il mio lavoro.

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