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martedì 14 febbraio 2012


Termocoperta

Trovare riposo nel letto, dopo un’ardua giornata lavorativa, è sempre un piacere. Ma se le lenzuola, invece che un rifugio, rappresentano una lastra di ghiaccio più che un piacere diventa una tortura! Proprio per i più freddolosi, ma soprattutto per chi abita in località fredde, sono state ideate le termocoperte. Scopriamo insieme di che si tratta.


Che cosa è la termocoperta?

La termocoperta, come suggerisce lo stesso nome, è una coperta riscaldabile. Essa funziona semplicemente tramite una serie di congegni elettrici situati al suo interno e regolati da un termostato, ossia uno strumento che gestisce la temperatura del prodotto e che è regolabile con un tasto On-Off (acceso – spento). La sua funzione è quella di riscaldare il letto, è dunque una fonte di calore che dona una piacevole sensazione di sollievo e rilassatezza.
Se ne servono persone di tutte le età: i bambini ne trovano un amabile ambiente in cui cullarsi, gli anziani si lasciano abbracciare dal calore che dona loro sollievo dai piccoli dolori, inoltre chiunque (non solo chi non sopporta il freddo) può desiderare un letto caldo nel quale coricarsi placidamente. Va inoltre considerato che la termocoperta in montagna, o comunque in aree fredde, diventa una vera necessita. Talvolta persone che abitano in ampie abitazioni, ma vivono sole, trovano superfluo azionare l’intero impianto di riscaldamento preferendo ad esso l’uso della termocoperta.
Il calore, così localizzato, può essere agevolmente ottenuto. È sufficiente accendere il supporto pochi minuti prima dell’utilizzo affinché la termocoperta raggiunga la temperatura richiesta. Proprio per la sua velocità di riscaldamento viene anche scelta da coloro che non trascurano molto tempo a casa e che la sera prediligono un letto caldo. Senza trascurare poi i bambini che, in un letto caldo ed accogliente, si coricano certo prima e più volentieri.
Vengono così superati ampiamente i vecchi rimedi della nonna come la borsa calda o il passare un piccolo ferro da stiro (talvolta con dentro un po’ di carbone ardente) sulle lenzuola. Tutto ciò appartiene ormai ad un passato che sembra non tornare talmente la tecnologia va avanti. I Nuovissimi modelli di termocoperte permettono il raggiungimento di ben sei temperature diverse tra cui scegliere e sono persino lavabili in lavatrice.

Origini storiche della termocoperta

La termocoperta è nata per fini pratici di tipo medico. Già a partire dal 1900 ne furono realizzati i primi prototipi. Ma fu a partire dal 1921 che esse trovarono una specifica funzione, furono impiegate in particolar modo per i malati di tubercolosi. Essi dovevano restare all’aperto oppure restare in stanze con finestre ampiamente aperte per poter respirare aria fresca, evidentemente nacque la necessità di tenere il corpo al caldo benché stessero in ambienti esposti alle correnti.
La termocoperta rispondeva perfettamente a tale esigenza coprendo il corpo e tenendolo costantemente al caldo, lasciando però libera la testa. Già dalle prime applicazioni del prodotto ci si rese conto delle sue enormi peculiarità, quasi da subito si pensò di estenderne l’utilizzo anche nelle comuni abitazioni. S. Russel nel 1936 brevettò una coperta che cominciava a riscaldarsi automaticamente non appena registrava nella camera circostante una predeterminata temperatura. La sua praticità fu globalmente riconosciuta tanto da scoprirne delle possibili applicazioni anche in campo militare.
Durante la seconda guerra mondiale alcuni piloti ricevettero delle giacche che sfruttavano la stessa tecnologia della termocoperta, col vantaggio di essere però più sottili e pratiche in modo tale che non impedissero i movimenti. La vera e propria diffusione delle termocoperte nelle case comuni si ebbe solo attorno agli anni ’50, anche se l’abbandono dei metodi rudimentali avvenne molto gradatamente. Curiosamente diversi anni dopo, a partire dal 1984 si pensò di costruire una coperta la cui temperatura dipendesse dalla scelta della persona piuttosto che dalla temperatura ambientale.
Il prodotto si diffuse rapidamente nelle abitazioni borghesi e rappresentava un’ottima soluzione al problema del freddo e dell’umidità. Per diversi anni le vendite andarono piuttosto bene, cominciò ad esservi un drastico arresto solo nel momento in cui cominciarono a diffondersi voci di possibili rischi connessi alla termocoperta. Con le attuali tecnologie il problema si sta superando.

Applicazioni mediche e nei centri estetici

La termocoperta trovò da subito le sue applicazioni in ambito medico (come si può leggere nel paragrafo riservato alla Storia di questo prodotto). Dal 1900 ad oggi le innovazioni in ambito tecnologico e scientifico sono state notevoli e, seguendo tali aggiornamenti, anche la termocoperta ha riscoperto col tempo il proprio ruolo. Un gruppo di ricercatori britannici di North Tees ha dimostrato con numerosi esperimenti che la termocoperta agevola la riabilitazione di pazienti sottoposti ad operazioni chirurgiche.
Gli studiosi hanno quindi potuto appurare che nonostante i notevoli miglioramenti in ambito medico operatorio e le dovute profilassi antibiotiche preoperatorie, le infezioni sono ancora purtroppo frequenti a seguito di operazioni chirurgiche. Tali studiosi, appurato questo triste dato, hanno confrontato diversi casi e si sono resi conto che molto spesso le infezioni insorgevano a seguito d’ipotermia. Dato che l’ipotermia consiste in un considerevole abbassamento della normale temperatura corporea, si è pensato di tentare di prevenire le infezioni tenendo i pazienti costantemente protetti da una termocoperta.
I risultati sono stati lampanti e straordinari, tanto da lasciare in merito pochi dubbi. I soggetti operati e “protetti” da una termocoperta hanno avuto una riabilitazione più facile e sicura tanto che si è persino potuto limitare i dosaggi di antibiotici. L’unica differenza più o meno negativa è che durante l’operazione si è riscontrato un maggiore afflusso di sangue, non comunque tale da destare preoccupazioni. La scoperta potrà avere sicuramente buoni sviluppi, intanto l’applicazione della termocoperta ha colpito anche i centri di bellezza.
Molto spesso i centri estetici si avvalgono dei principi della termocoperta per dei lettini sulla quale i clienti potranno rilassarsi al caldo mentre vengono somministrati loro fanghi o altri trattamenti specifici. Non stupisce dunque che i migliori centri estetici vantino tra i propri possedimenti anche attrezzature di questo tipo che talvolta sono vere e proprie termo saune certificate.

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